Come installare il riscaldamento solare per le piscine?
Per un bravo tuttofare, l'installazione di collettori solari per l'installazione del riscaldamento solare per piscina è possibilissima. Basta essere ordinati, metodici, rigorosi, seguire i piani definiti e le istruzioni del manuale. Gli strumenti utilizzati sono semplici e spesso disponibili nella cassetta degli attrezzi: seghetti, cacciaviti… Ma da dove cominciare?
Riscaldamento solare per piscine: come funziona?
Il principio di funzionamento è semplice. I pannelli utilizzano la radiazione solare per riscaldare l'acqua che passa attraverso i suoi sensori.
I pannelli sono collegati direttamente, preferibilmente con un sistema by-pass, al circuito di filtrazione della piscina.
Il by-pass permette di modulare il passaggio dell'acqua o di intercettare il circuito solare termico quando l'acqua ha raggiunto la temperatura desiderata, oppure di bloccare il circuito in assenza di sole. Perché senza sole, in caso di forte raffreddamento (temporale, pioggia) se l'impianto viene lasciato in circolazione, i sensori assorbiranno il freddo ambientale e restituiranno il freddo all'acqua!
L'acqua recupera le calorie assorbite e si riscalda circolando nei collettori, quindi ritorna in piscina. L'acqua viene direzionata e circola, grazie alla potenza della pompa di filtrazione della piscina, ma considera l'installazione di una pompa di sollevamento se i pannelli solari sono installati su un tetto o sotto la piscina.
Come determinare il numero di collettori solari?
Il numero di pannelli solari destinati a riscaldare l'acqua della piscina è definito in base al volume d'acqua della piscina e al livello di soleggiamento nella regione. Occorrono 0,3 m² di sensori per metro cubo d'acqua, a cui vanno aggiunti altri dieci m² per le regioni tra i 500 ei 1000 metri sul livello del mare e per quelle ventose.
Come scegliere il tipo di collettori solari?
Esistono 4 tipi di riscaldamento solare: rotoli, piastre, kit e cupole, ognuno con la propria predestinazione.
I collettori solari sono spesso presentati sotto forma di un rotolo il cui materiale è l'EPDM. Questo materiale è particolarmente resistente ma flessibile, il che gli permette di sposare i rilievi del terreno. Inoltre, è facile da tagliare e quindi si adatta alla superficie disponibile.
Per le piscine fuori terra, esistono cupole che si possono mettere in cascata per piccoli volumi e kit che possono riscaldare fino a 25 m³. Più facile da installare, si collega semplicemente alla filtrazione della piscina. Quando la pompa è in funzione, l'acqua passa attraverso i sensori che la riscaldano e poi ritorna nella piscina. Questo kit viene installato all'inizio della stagione e riposto a fine stagione.
Il materiale utilizzato per i collettori solari della piscina installati sul tetto è il polipropilene. Di conseguenza, il pannello è più rigido. Grazie ai ganci di fissaggio, l'installazione è semplice e abbastanza veloce.
Dove devono essere posizionati i collettori solari?
Scegli una posizione soleggiata, esposta a sud. Evita che in pieno giorno, quando il sole è più forte, le ombre, quelle degli alberi o quelle della casa vicina, trascinino lo spazio occupato dai sensori.
Si installano il più vicino possibile possibile alla piscina, per evitare dispersioni di calore, soprattutto quando l'acqua riscaldata viene trasportata dall'uscita dei collettori alla piscina.
Poiché il riscaldamento solare non è attraente, si presenta sotto forma di grandi bande nere, è possibile installarlo su un tetto o sotto la piscina se c'è una collina. In questi casi, di solito è necessario aggiungere una pompa di pozzetto. Può anche essere nascosto dietro una siepe, un muretto, purché riceva il sole!
Per saperne di più su questo metodo di riscaldamento della piscina, scopri qui perché scegliere il riscaldamento solare per la tua piscina e come mantenere e riscaldare per l'inverno il riscaldamento solare per le piscine.