Quale ventilazione per la piscina coperta?
La piscina coperta o coperta presenta dei veri vantaggi, primo fra tutti quello di poter nuotare tutto l'anno. C'è ancora un'ombra sul tabellone: la condensa che può rappresentare un fastidio o addirittura una piaga se non viene curata la sua gestione. Per limitare l'umidità possiamo giocare sui fattori che ne favoriscono la formazione. La ventilazione è uno di questi mezzi. Ma come limitare la formazione di condensa in una piscina coperta?
Le diverse possibilità di ventilazione per la piscina coperta
Niente è più fastidioso che vedere le pareti della copertura della piscina ricoprirsi di condensa, vedere apparire segni opachi che danno un'impressione trascurata o vedere lo spazio della vostra piscina coperta deteriorarsi a causa dell'umidità.
Ventilazione naturale
La ventilazione naturale consiste nel rinnovare l'aria della piscina coperta con l'aria esterna. Basta aprire le porte, le finestre... Un semplice gesto da applicare in caso di necessità.
È una soluzione efficace per piccoli volumi, quando la piscina è sotto una tettoia bassa o per una sala spa, ad esempio, ma insufficiente per una sala piscina.
In estate, l'aria esterna è più o meno simile a quella della sala d'acqua, la ventilazione naturale è efficace e si può fare senza problemi aprendo il rifugio, le porte e altre aperture. Ma quando arrivano le mezze stagioni o l'inverno, l'aria esterna è molto più fredda di quella della stanza acquatica. Una volta effettuata l'aerazione, l'aria rinnovata dovrà essere riscaldata se si desidera una piacevole nuotata. Per combattere l'umidità della parte acqua la ventilazione è un aiuto ma non è la soluzione sufficiente ed ideale per grandi volumi.
Che dire allora della Ventilazione Meccanica Controllata?
È possibile installare la Ventilazione Meccanica Controllata per una piscina coperta o per una piscina coperta. Si installa idealmente durante la costruzione del locale piscina, per nascondere al meglio i tubi.
Lo scopo di un VMCè rinnovare l'aria nel locale ed espellere aria viziata e umida verso l'esterno. Il VMC deve essere appositamente progettato per l'ambiente aggressivo di una piscina (cloro in particolare). È preferibile scegliere una VMC a doppio flusso, perché il singolo flusso, pur essendo meno costoso, consente maggiori dispersioni di calore. Il che non è l'ideale per una piscina coperta o coperta. Il parere e il consiglio di un professionista sono spesso fondamentali.
In ogni caso, per combattere la formazione di condensa nel locale piscina, non sempre un VMC da solo è sufficiente. L'ideale è abbinarlo ad un deumidificatore. Se il VMC rinnova l'aria dell'ambiente, il deumidificatore estrae l'umidità contenuta nell'aria. Questi due equipaggiamenti sono complementari. Uno studio preliminare, in fase di progettazione, può definire le esigenze e gli strumenti necessari per combattere efficacemente la condensa.
Conoscere quali sono le condizioni per controllare la condensa ti permetterà di comprendere le diverse possibilità per combattere efficacemente questo fenomeno che si crea nello spazio della piscina coperta. Se è possibile limitare la formazione di condensa con le coperture per piscine, lottare contro la condensa grazie al deumidificatore per piscina rimane il mezzo più appropriato. Scopri poi la differenza tra deumidificatore chimico VS deumidificatore elettrico e se è meglio privilegiare un deumidificatore per piscina o una Ventilazione Meccanica Controllata per scegliere correttamente il dispositivo più adatto alla tua installazione.